Gli economisti che parlano di economia “a rischio crisi” hanno ragione ma dicono solo una mezza verità. è certamente a rischio l�economia subprime ma non altrettanto si può dire per quella dei super-ricchi. Il loro numero, infatti, è in continua crescita, sia in America che in Europa.
Questo stato di cose non è certamente sfuggito ai grandi investitori e alle grandi banche che continuano a puntare con convinzione sul lusso, sia come investimenti che come offerte di servizi. Banca Aletti, per esempio, ha da poco lanciato un View Certificate dedicato ai beni di lusso, ovvero un certificato certificato di investimento della durata di tre anni, indicizzato ad un basket di sei azioni internazionali impegnate nell�industria dei gioielli (Tiffany e Bulgari) o delle auto di lusso (Porsche): ognuno dei sei titoli (completano il paniere sottostante la francese Louis Vuitton, la statunitense Coach e la Richemont) pesa per un sesto nel basket.
Per comprare un Etf dedicato al mondo del lusso bisogna invece andare a Wall Street dove ha da poco debuttato il fondo a gestione passiva Robb Report Global Luxury, che intende replicare un indice composto da 42 società, fra cui Bmw, Porsche, Credit Suisse, Lvmh, Ubs, Christian Dior e Tiffany. Tra i fondi italiani a gestione attiva vanno invece segnalati i prodotti Equities Luxury & Lifestyle di Sgam Fund Sicav, Premium Brands di Pictet Funds, Prestige & Lux di Ing Invest Sicav e Durable&Luxury Goods di Abn Amro. Molto attivi sono anche i fondi di private equity che, solo per citare un caso, hanno messo le mani sul produttore di yatch Ferretti. Sul fronte dei servizi va invece registrata l�iniziativa di Deutsche Bank che ha da poco presentato la Carta Black. Questa esclusiva carta di credito offre un fido mensile a partire da 15mila euro, oltre a consentire l�accesso in 500 Vip Lounge in oltre 90 Paesi.
Il lusso estremo sta facendo capolino anche sul Web: Boucheron ha aperto una vetrina virtuale su Internet ed è il primo a lanciare la vendita online includendo nell�offerta l�alta gioielleria su misura. Da tempo Tiffany propone l�e-commerce ma nel segmento fine, con un fatturato stimato in cento milioni di dollari l�anno. Bulgari partirà a brevissimo con un portale Internet ma solo per il mercato statunitense.
Estratto da Affari&Finanza del 3/12/07 a cura di Pambianconews