Qualità, linee giovani e gusto moderno, nella migliore tradizione del design toscano del mobile. E in più un modello di organizzazione ispirato a quello giapponese, perfetto per le Pmi italiane. Il famoso modello Toyota, quello che punta sulla flessibilità totale nella produzione ma che mantiene una qualità altissima, trasformando ogni dipendente in un controllore della qualità. è la ricetta di Falegnami Italia, azienda di Castelfiorentino (Firenze), che diffonde i suoi prodotti con i marchi La Falegnami e Falegnameria 1946.
L'impresa, nata nel 1946, oggi fattura 32,5 milioni di euro e in due anni è cresciuta del 72%. «I nostri prodotti», spiega il titolare Federico Bertini «si concentrano soprattutto sui mobili per camere da letto: dagli armadi ai letti, dalle cassettiere ai comodini. Il tutto con un'elevata personalizzazione grazie a un'ampia gamma di finiture, laccature, specchi e vetri decorativi».
La produzione avviene sulla base delle misure commissionate dai negozi clienti, diffusi in tutta Italia (il mercato italiano che copre il 96% del fatturato). E qui scatta il modello giapponese. «La nostra organizzazione è agile, riusciamo a produrre in sei giorni lavorativi, per poi consegnare l'armadio o il letto entro 10-12 giorni».
Un'efficienza possibile grazie anche alla formazione del personale. «Siamo un'azienda giovane, l'80% dei dipendenti ha un'anzianità lavorativa inferiore ai 6 anni. Li formiamo in azienda, affidandoci a delle consulenze esterne: l'obiettivo è quello di rendere la qualità una competenza di tutto il personale, senza un ufficio ad hoc». Un'altra caratteristica, questa, che fa parte del modello nipponico.
Estratto da Economy del 30/11/07 a cura di Pambianconews