Tessilform spa e Patrizia Pepe hanno, da questa stagione, un nuovo obiettivo in Cina. L'azienda pratese creata nel 1993 dal sodalizio (creativo e familiare) di Claudio Orrea e Patrizia Bambi, dopo lo sbarco nell'ex colonia britannica con la filiale Tessilform Hong Kong, vuole ampliare il settore retail e diffondere maggiormente il marchio di abbigliamento fashion anche nella Cina continentale grazie a Tessilform Shanghai, controllata anch'essa dalla filiale Asia del gruppo.
«A oggi possediamo 21 negozi monomarca, tra Hong Kong e il continente, di cui alcuni in franchising», racconta Claudio Orrea, presidente dell'azienda toscana che parteciperà al China awards 2007, «ma entro il 2012 dovremo arrivare a 35 flagship direttamente controllati, per un investimento di diversi milioni di euro». Il percorso che ha portato Tessilform nel paese delle Tigri non è stato immediato, «ma dovuto», dice il manager, «per le potenzialità offerte da una realtà estremamente competitiva e in continua evoluzione. All'inizio eravamo solo un marchio novità comprato da retailer locali», racconta Orrea, «poi abbiamo cominciato a fare selezione e a renderci conto che una sede locale avrebbe creato la svolta, come in Germania o in altri paesi chiave dell'Europa».
Il timone della filiale Cina è passato a Stefano Orrea, il più piccolo della famiglia, che volontariamente si è trasferito a Hong Kong per seguire la nuova esperienza. «Svilupparsi in Cina non sarà certo economico», racconta il presidente di Tessilform, «ma ci permetterà di creare valore a 360 gradi, e non parlo solo di qualcosa di monetizzabile, ma di notorietà, di trasmissione reciproca di cultura. Mio fratello», sottolinea il manager, «è andato a Hong Kong perché è giovane, perché l'ambiente è estremamente competitivo e professionale e soprattutto per fare un progetto sperimentale, perché senza filtri si lavora meglio».
Intanto, Tessilform dovrebbe crescere ancora nel 2007: «Prevediamo un fatturato vicino ai 120 milioni di euro», sottolinea Orrea, «e uno sviluppo retail che tenga conto dell'ampliamento della linea uomo Patrizia Pepe lanciata tre anni fa sul mercato». Le maggiori novità dovrebbero però arrivare dallo sviluppo delle collezioni: «Non abbandoneremo le tradizionali 40 collezioni l'anno, che assicurano un ottimo posizionamento», spiega il presidente di Tessilform, «ma stiamo valutando la partecipazione alle tradizionali passerelle di moda, da cui finora siamo stati lontani». Resta ancora top secret la piazza prescelta tra Milano, Parigi, Londra e New York. Di certo c'è solo la data: la prima sfilata Patrizia Pepe sarà il prossimo settembre con la collezione donna per la primavera/estate 2009.
Estratto da ItaliaOggi del 8/11/07 a cura di Pambianconews