�Fare affari all'estero? è decisamente più facile�. L'affermazione di Giovanni Sforza, 36 anni, titolare al 100% del Gruppo Incanto, specializzato in divani imbottiti e complementi d'arredo, trova riscontro nei fatti: in appena sei anni di vita la sua azienda, con sede a Jesce, a Matera, ha raggiunto un fatturato di 74 milioni (con il 10% circa di utili), per oltre il 90% all'estero.
Questione di distribuzione: in Italia è frammentata, difficile da controllare; sui mercati internazionali, invece, è in mano a pochi, grandi distributori, in grado di rifornire più Paesi alla volta.
Sforza oggi ha maturato l'esperienza per aggredire il mercato italiano. E intende farlo con un marchio creato per l'occasione: Sforza Living. «Il progetto, abbozzato nel 2002, si sta concretizzando proprio in questi mesi con l'inaugurazione di una serie di monomarca su tutto il territorio nazionale» racconta il giovane imprenditore. E aggiunge: «Entro il 2011 ne apriremo 60, con un investimento di 12 milioni di euro».
Perché l'operazione funzioni, Sforza ha lanciato un programma di affiliazione che, assicura, è più competitivo di quello degli altri operatori. A cominciare da Divani & Divani (Natuzzi), PoltroneSofà o Chateau d'Ax. «Le catene nazionali concedono ai franchisee un margine medio sul venduto del 50%» continua Sforza, a cui fa capo un team di 470 persone, dislocate tra l'Italia e l'estero, perlopiù Stati Uniti e Cina. «Noi garantiamo il 65%».
Estratto da Economy del 12/10/07 a cura di Pambianconews