Azimut-Benetti, il più grande gruppo privato mondiale dell'industria nautica, sta puntando decisamente sui mercati invia di sviluppo. Con un ufficio appena aperto a Shanghai (ne aveva già uno a Hong Kong) e nuovi distributori in India, Sud Africa e Sud Corea. Ma anche con un accordo con il gruppo industriale turco Karsan per delocalizzare una (limitata) parte di produzione, quella degli yacht Azimut 42 piedi (circa 13 metri), in Turchia. Un Paese già scelto da molte altre industrie nautiche europee, tra le quali la italiana Perini Yildiz.
Le strategie del gruppo sono state illustrate in occasione dell'apertura del Salone Nautico di Cannes. Per quanto riguarda i dati economici, il presidente di Azimut-Benetti, Paolo Vitelli, ha spiegato che il 2007 si chiuderà per l'azienda con un valore della produzione che supererà gli 800 milioni di euro, contro i 738 del 2006. « Il portafoglio ordini del gruppo – ha proseguito – raggiunge un valore di oltre 1,5 miliardi di euro, più 50% rispetto al 2006.
Inoltre, intendiamo lanciare sul mercato 25 nuovi modelli nei prossimi tre anni. Un incremento della capacità di produzione che richiederà un ampliamento degli stabilimenti produttivi, l'estensione dei quali crescerà di oltre il 30%. Per arrivare a questi obiettivi abbiamo pianificato investimenti paria 220 milioni di euro nel periodo 2008-2010″.
Estratto da Il Sole 24 Ore del 13/09/07 a cura di Pambianconews