Gildo Zegna, amministratore delegato della Ermenegildo Zegna, è raggiante a New York, sembra persino aver perso parte del suo consueto aplomb biellese mentre si aggira per il backstage. Z Zegna è la linea giovane dell'azienda e sfila per la seconda volta a New York, nella parte sud di Manhattan, quella più colorata, vitale, dove da sempre nascono tendenze.
Un'azienda che ha oltre cento anni di storia ma che ha scelto New York solo di recente perché come afferma lo stesso Zegna: �Oggi il 75% dei 780 milioni di euro di ricavi del gruppo Zegna viene dall'abbigliamento, ma non è stato sempre cosi. Per molti anni ci siamo occupati soprattutto di tessuti. Per la linea di abbigliamento maschile più formale, la Ermenegildo Zegna, e per quella più sportiva, Zegna Sport, non abbiamo mai ritenuto necessario sfilare.
Ma con Z Zegna è diverso: è disegnata da un giovane stilista biellese, Alessandro Sartori, si rivolge a un target diverso, di uomini tra i 25 e i 45 anni, era giusto trovare un modo diverso di farla conoscere. Una passerella durante la settimana della moda di New York ci è sembrata la soluzione perfetta.
Lanciare una nuova linea non è mai facile. Gli Stati Uniti sono un mercato molto importante per noi, valgono il 25% del fatturato e anche con il dollaro debole continuano a darci grandi soddisfazioni. Sfilare a New York ci ha permesso di entrare in contatto con i buyer americani e avere l'attenzione della stampa asiatica e dei compratori di Hong Kong, altra piazza fondamentale�. La linea Z Zegna incide sul fatturato del gruppo per il 15%.
Estratto da Il Sole 24 Ore dei 11/09/07 a cura di Pambianconews