Erano partiti un anno fa, con un progetto di prova che aveva trasformato il marchio della casa Tex, usato da anni nel settore tessile-abbigliamento mass market, in una prima vera linea di abiti da donna. Ma poi alla Carrefour, seconda catena al mondo della grande distribuzione dopo il colosso americano Wal-Mart, hanno deciso di fare un passo in più. E hanno stretto un accordo con Max Azria, stilista del prét-à-porter internazionale che fa capo alla Bcbg Max Azria di Vernon (California), gruppo da 650 milioni di dollari che opera in 29 paesi del mondo con marchi diversi (tra gli altri, Dorothée bis, Max and Cleo, Herve Leger).
Risultato? Una grande sfilata a Parigi il 15 maggio, con il consiglio di amministrazione del gruppo Carrefour a fare da parterre a partire dal presidente José Luis Duran. E, dalla seconda settimana di agosto, è partita in 500 ipermercati in Italia, Francia, Spagna, Belgio, Portogallo e Grecia la vendita della prima collezione autunno inverno griffata Tex by Max Azria: miniabiti, tailleur, pantaloni, camicie, ma anche accessori, come borse, cinture, scarpe.
«Siamo fortissimi come distributori e alimentaristi, ma non avevamo le competenze necessarie per muoverci nel mondo della moda» spiega Giuseppe Brambilla di Civesio, amministratore delegato della Carrefour Italia. Così il gruppo ha scelto di ricorrere a stilisti professionisti, però a differenza della catena di fast fashion svedese H&M, che di volta in volta utilizza per singole minicollezioni nomi come Karl Lagerfeld o Stella McCartney, ha preferito puntare su un unico partner a1 quale affidare tutte le collezioni.
Ma davvero il re dei supermercati europei vuole sfidare H&M, Zara, Benetton & C.? «Di certo i capi che proponiamo, a prezzi competitivi, sono in sintonia con le tendenze della moda e l'assortimento è degno di una catena vera» sostiene Brambilla di Civesio. Alla linea di articoli base destinati a restare in vendita in tutte le stagioni se ne aggiunge una più «fashion», con modelli che vengono rinnovati ogni mese.
Estratto da Panorama del 20/08/07 a cura di Pambianconews