Biba Giacchetti è la presidente e fondatrice di Sudest57, una delle agenzie di riferimento in Italia per la fotografia d'autore, che rappresenta autori e professionisti della fotografia a livello nazionale ed internazionale nel campo del reportage, ritratto, moda e pubblicità. "Dopo 20 anni di attività come direttore clienti nelle agenzie di pubblicità", racconta Biba, "inizio una collaborazione con un'agenzia di foto-giornalismo che rappresentava l'agenzia "Magnum" in Italia. E mi rendo subito conto", spiega, "che c'era spazio per mettere a contatto fotografi internazionali, spesso di grande fama, con aziende che avevano la sensibilità giusta per lavorare su un'area così sensibile come la creatività".
L'esperimento riscontra da subito un notevole successo e dopo cinque anni viene fondata l'agenzia Sudest57. "I primi fotografi che sono entrati a far parte del gruppo", afferma Biba, "li abbiamo scelti tra quelli che in Magnum rispondevano meglio alle caratteristiche che avevamo in mente e con cui avevamo avuto i maggiori successi lavorativi. Come Elliott Erwitt (la sua icona è il "bacio nello specchietto"), con cui avevamo seguito l'immagine di Artemide, realizzato un calendario per Lavazza, e recentemente stiamo seguendo per Unilever Foodsolutions (divisione dedicata agli Chef) il progetto "Professionisti all'Opera".
"Si tratta di una iniziativa particolare, che coinvolge artisti internazionali, chiamati ad interpretare quella che è secondo loro l'essenza dello Chef. Uno step di questo progetto è stato presentato da Erwitt, che ha fotografato Massimo Bottura, famoso Chef italiano, mentre va alla ricerca dei "suoi animali" e scherza con gli strumenti del mestiere. Un altro step è stato eseguito da McCurry. "In seguito se ne aggiungeranno altri", spiega ancora Biba, "fino a comporre una vera e propria collezione di opere d'arte. Da tutto il corpus prodotto da ogni fotografo estrapoleremo, infine, una fotografia che verrà stampata, firmata e regalata, all'interno di una scatola realizzata dall'artista Flavio Piras, a mille Chef in Italia". Unilever si troverà a possedere una collezione di opere di valore e destinata a crescere nel tempo. "L'obiettivo di queste diverse operazioni", dichiara Biba, "è però che le aziende "movimentino" questo patrimonio verso l'esterno, attraverso l'organizzazione di mostre, la realizzazione di libri e operazioni di merchandising legate agli artisti".
Dunque, il ruolo di Sudest57 consiste nel mettere in contatto le aziende con i principali artisti della fotografia. I casi di applicazione e realizzazione di questi incontri tra azienda e artista sono molto diversi. Vanno dai calendari di comunicazione Corporate, ai Report annuali che diventano veri libri fotografici. "L'importante", sintetizza Biba, "è trovare il contenuto giusto che incroci le caratteristiche dell'artista prescelto con gli obiettivi delle aziende". Sudest57 rappresenta direttamente diversi maestri della fotografia internazionale come Elliott Erwitt, Duane Michals e Steve McCurry, con i quali lavora da tanti anni e che, secondo le parole del presidente, "in questo senso lavorano con noi perché nel tempo si è instaurato un rapporto di reciproca fiducia professionale". Si tratta di artisti che solitamente non lavorano per le aziende e la cui attività quotidiana consiste prevalentemente nel fare mostre delle loro opere, nel seguire i loro libri, nel curare il proprio patrimonio artistico nei vari settori del "Fine Art".
"Il nostro approccio a questa attività è duplice", spiega Biba. "A volte veniamo contattati da un'azienda che ci propone un progetto, effettuiamo quindi una ricerca nel mondo al fine di individuare gli artisti interessati al progetto e se sono disponibili, li aiutiamo nella realizzazione. Altre volte siamo noi e un nostro fotografo a proporre ad un'azienda un nostro progetto. Va sottolineato che i costi di questi progetti sono accessibili, e talvolta meno alti di quelli dei fotografi pubblicitari famosi".
Per Sudest57 è importante che la fotografia illustri ciò che l'azienda vuole comunicare, senza però forzare l'artista ad uscire dal suo modo di essere e di pensare.
A cura di Pambianconews