Un tentato blitz. Sferrato da Parigi con destinazione San Giovanni in Marignano, quartier generale della riminese Aeffe. E tutto a metà giugno, quando già i fratelli Massimo e Alberta Ferretti stavano preparando il road show assieme a Mediobanca e Merrill Lynch, i due global coordinator incaricati di curare la quotazione in Borsa del fashion group.
A muoversi sono stati Yves Carcelle e Antonio Belloni, i luogotenenti del patron di Lvmh, Bernard Arnault. Il loro obiettivo è convincere i Fratelli Ferretti a fermare la macchina dell'ipo e ad aprire il capitale di Aeffe al colosso francese del lusso affiancato dal braccio per gli investimenti L Capital.
Il colloquio è stato approfondito, su quote e valutazioni ma alla fine è prevalso il desiderio di Massimo e Alberta Ferretti di andare avanti da soli. La Borsa resta per il momento la priorità.
Estratto da Il Mondo del 29/06/07 a cura di Pambianconews