Piaggio cresce, investe e mentre punta con decisione al mercato americano attira investitori di lusso. Le ultime "vittime" cadute nella rete del fascino della Vespa di Pontedera sono i fratelli Andrea e Diego Della Valle. Ieri i due imprenditori marchigiani hanno annunciato di aver rilevato una quota del gruppo toscano superiore al 2%, ma hanno anche confermato di avere un'opzione per salire fino al 5%, una partecipazione che agli attuali prezzi di mercato avrebbe un valore di circa 70 milioni di curo.
L'operazione è stata condotta autonomamente dai fratelli Della Valle che non hanno voluto coinvolgere il gruppo Tod's, ma hanno preferito utilizzare la loro holding di diritto lussemburghese Dorint S.A. Con questa mossa il patron di Tod's si affaccia nel capitale di Pontedera come secondo azionista alle spalle della Immsi di Colaninno che detiene il 55,02% di Piaggio.
Quanto alle quote sembra certo che siano state rastrellate sul mercato. Fino a luglio infatti, Immsi è vincolata da un accordo di lockup sulle azioni definito in sede di quotazione un anno fa. Ambienti vicino alla finanziaria di Roberto Colaninno hanno anche spiegato che la holding non solo non può vendere, ma soprattutto «non vuole».
«Siamo soddisfatti che imprenditori come Diego e Andrea Della Valle abbiano deciso di effettuare autonomamente un importante investimento nel gruppo Piaggio», dicono dal quartiere generale della società, sottolineando come l'operazione sia stata fatta nell'ottica di una diversificazione degli investimenti, mettendo in luce la solidità e la redditività della “Vespa”.
Estratto da Il Sole 24 Ore del 5/06/07 a cura di Pambianconews