L'anno 2007 inizia per CSP International Fashion Group S.p.A. con un incremento del 24% del fatturato nel primo trimestre e una nuova denominazione.
La società quotata alla Borsa Italiana, produttrice di calze, collant e abbigliamento intimo e moda con i marchi Sanpellegrino, Oroblù, Lepel e Le Bourget, e distributrice di marchi internazionali, come Puma, Sergio Tacchini, Miss Sixty e Energie, comunica l'avvenuto deposito dell'atto di modifica della denominazione sociale al Registro delle Imprese.
L'Assemblea degli Azionisti ha deliberato la variazione della denominazione sociale da CSP International Industria Calze S.p.A. a CSP International Fashion Group S.p.A.
L'Amministratore Delegato Gianfranco Bossi ha dichiarato che l'aggiornamento della denominazione sociale sottolinea l'evoluzione dalla produzione alla distribuzione e dai collant alla diversificazione merceologica, posizionando così il Gruppo nel mercato globale del Fashion.
I risultati di bilancio 2006 del Gruppo evidenziano un risultato netto, dopo le imposte, passato da una perdita di 7,2 milioni di Euro, a un utile di 2,7 milioni di Euro.
Il fatturato netto intercompany del primo trimestre 2007 è, invece, incrementato del 24%, rispetto al primo trimestre 2006. In valore assoluto è cresciuto da 26,0 a 32,3 milioni di Euro, con un incremento di oltre 6 milioni di Euro, di cui metà è dovuto al buon andamento delle marche proprie e metà alle nuove attività distributive per marchi di terzi.
A cura di Pambianconews