Il Consiglio di Amministrazione di Marzotto SpA ha approvato la proposta di conversione obbligatoria alla pari delle azioni di risparmio non convertibili in azioni di risparmio convertibili della Società (la “Conversione Obbligatoria”), nonché le connesse modifiche dello Statuto sociale, da sottoporre all'Assemblea Straordinaria degli Azionisti e, successivamente, all'Assemblea Speciale degli Azionisti di Risparmio non Convertibili.
La Conversione Obbligatoria risponde alle istanze formulate in tal senso in occasione dell'assemblea dei titolari di azioni di risparmio tenutasi lo scorso 12 marzo 2007; ad esito dell'operazione, infatti, tali azionisti avranno facoltà di scegliere se mantenere il proprio investimento in titoli privilegiati, ovvero, ove lo desiderassero, convertire le proprie azioni di risparmio convertibili in azioni ordinarie della Società, in conformità alle previsioni dello Statuto sociale.
La Conversione Obbligatoria, d'altronde, permetterà a Marzotto di semplificare la struttura del capitale sociale, mediante riduzione ad una sola categoria di azioni di risparmio, e di ottenere benefici in termini di risparmio di costi di gestione societaria. La Conversione Obbligatoria avverrà mediante l'attribuzione, per ogni azione di risparmio non convertibile, di una azione di risparmio convertibile di nuova emissione, avente le stesse caratteristiche ed il medesimo godimento dei titoli di risparmio convertibili in circolazione.
(Nella foto il presidente di Marzotto, Antonio Favrin).
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A cura di Pambianconews