Lanciare Treviso come polo di eccellenza nell´innovazione mondiale. Andrea Tomat (nella foto), amministratore delegato di Stonefly, presidente di Lotto Sport Italia e numero uno di Unindustria Treviso spiega la strada individuata dagli industriali trevigiani per guadagnare posizioni nel quadro della competizione internazionale. Un percorso che, complice il processo di ampliamento dei mercati, ha registrato una forte accelerazione negli ultimi anni.
«Quello su cui stiamo lavorando, dice Tomat parlando in qualità di presidente di Unindustria Treviso, associazione che aderisce al sistema Confindustria, è lanciare Treviso come centro di ricerca e di sperimentazione, al di là dei confini nazionali. D'altronde il nostro distretto ha da sempre avuto una vocazione estera. Ora si tratta di fare sistema. Vogliamo creare una sorta di melting pot che coinvolga tutte le aziende del territorio, anche operanti in settori diversi, in un sistema più strutturato».
Un processo che vede il coinvolgimento di tutti i soggetti locali, dall´università all´industria passando per la camera di commercio. Tutti d´accordo nel ritenere che è proprio nell´esaltazione della creatività, caratteristica genetica del territorio, la base comune da cui bisogna partire.
E se si parla di calzature, settore a cui Tomat appartiene da anni e conosce meglio di ogni altro, questo si traduce nel binomio “design e ricerca nei materiali”. «Le aziende del nostro comparto, specifica Tomat, sono sempre più impegnate nello sviluppo del design ma anche nello studio di nuove performance, che siano in grado di differenziare il prodotto». In questa direzione, un ruolo primario appartiene alla formazione dei giovani talenti. Non è infatti un caso che cinque anni fa, presso la facoltà di architettura dell´Università di Treviso è nato il primo corso di laurea in design industriale, a cui è seguito due anni fa quello di design della moda.
Estratto da Affari & Finanza del 19/03/07 a cura di Pambianconews