Attenti a quando camminate in centro, salite sulle scale mobili della metropolitana o entrate in un negozio. Potreste entrare nel mirino di una azione di guerriglia urbana. Niente paura. È solo l'ultima moda della pubblicità sbarcata in Italia dopo essersi diffusa all'estero, in particolare negli Stati Uniti, dove è nata, e in Gran Bretagna. L'obiettivo è sorprendere il consumatore nei momenti della quotidianità con azioni di marketing choc, in grado di essere ricordate in maniera forte per caratterizzare un marchio o un prodotto.
Il fenomeno viene descritto come «una serie di azioni mirate a cogliere l'attenzione del target quando meno se l'aspetta e come meno se l'aspetta», ma in realtà per sua natura è difficilmente codificabile. Il caso che ha fatto scuola è stata un'idea di Diego Perrone, creativo della G-com (Guerrilla communications) di Bologna, che ha fatto trovare nel centro di Milano una vera auto carbonizzata con installata una moderna autoradio con rombanti casse acustiche e modelle in divisa Kenwood, la casa giapponese di elettronica.
I creativi si stanno scatenando per riempire ogni spazio cittadino e per intercettare ogni momento della vita urbana. Esemplare anche il cartellone, sempre nel centro di Milano, che faceva nevicare sui passanti per reclamizzare il cartone Polar express: subito dopo, personale apposito provvedeva a ripulire il marciapiede per ripetere la scena ad altri passanti.
«Sono messaggi brevi, choccanti e hanno un costo contatto molto più basso di una campagna tv», aggiunge Perrone. Il fatto è che queste azioni, in genere da 20 a 50 mila euro, hanno budget limitati e possono ottenere un effetto replica con rimbalzo dell'iniziativa sui media.
Estratto da Il Mondo de 9/03/07 a cura di Pambianconews