Con un piano industriale di cinque anni, come spiega l'amministratore delegato Enrico Morra, Piazza Sempione prende la rincorsa dopo la recente operazione che ha portato il marchio di abbigliamento nell'orbita del fondo di investimenti L Capital. Obiettivo, superare il raddoppio del fatturato attraverso il consolidamento e lo sviluppo dei mercati e l'implementazione del format retail e della rete distributiva.
Un balzo in avanti per il marchio nato nel 1991, che con l'ingresso del nuovo partner ha realizzato una situazione ideale nella quale, prosegue Morra, “da un lato l'azienda non cambia la sua mission di un prodotto di qualità, lusso e innovazione made in Italy né il proprio modello di business, dall'altro questa acquisizione garantisce a Piazza Sempione il supporto economico e strategico per la realizzazione del piano industriale”.
Seguendo la ripartizione per aree geografiche che assegna agli Usa il 60% dell'export globale, il 30-35% all'Europa e la quota rimanente al Giappone, è proprio il mercato americano a convogliare il segmento più articolato del nuovo piano di sviluppo. “Gli Usa hanno sicuramente un grosso potenziale di crescita ma vogliamo mantenere una distribuzione molto selettiva. Nel 2007 sono in programma tra i 3 e i 5 opening”.
“Nel 2007 ci muoveremo sull'Est Europa, con un'apertura in programma a Mosca, che segue quella di S. Pietroburgo del novembre 2006, mentre per Far e Middle East sono già attive tutte le connessioni che porteranno a realizzare le prime azioni visibili entro la fine del 2007”.
Sull'Italia, infine, la strategia sarà quella di sviluppare, parallelamente alla distribuzione, anche la conoscenza di un marchio storicamente più proiettato sull'estero che entro i confini nazionali. “Le previsioni sono quelle di portare al 15% la quota attuale del fatturato italiano sul giro d'affari globale, che oggi oscilla tra il 6 e il 7%. L'incremento della distribuzione, focalizzata all'80% sul nord del paese con 90 punti vendita totali, sarà incrementata al centro e al sud con una trentina di nuovi negozi. Mentre stiamo studiando la collocazione di una boutique monomarca a Milano, dopo i risultati dello spazio di Roma giunto a break even ad un anno dall'apertura, a cui potrebbe seguire la collocazione su località turistiche come Capri”.
Estrato da Modaonline.it del 8/03/07 a cura di Pambianconews