La comunicazione previsionale può ricadere solo su grandezze economiche, oppure, dato molto più apprezzato dagli analisti, anche su grandezze patrimoniali-finanziarie. La maggioranza delle società sceglie elementi di conto economico (principalmente fatturato atteso e utile netto).
Francesco Trapani, AD di Bulgari, nel commentare i risultati del primo trimestre 2006, afferma: «mi aspetto per il 2006 una crescita del fatturato e dei profitti netti nell'ordine dell'8-9% a cambi comparabili». Poi, in un comunicato del 30 gennaio 2007, relativo all'approvazione della IV trimestrale, i risultati superano le previsioni iniziali e il gruppo si aspetta, per il 2006, un incremento del fatturato del 12% a cambi comparabili e un incremento dell'utile netto superiore al 12%. Non solo. Nello stesso comunicato sono fornite previsioni per il 2007 relative all'aumento delle vendite e dei profitti netti tra l'8% e il 12%.
Nel campione la società che comunica il numero più elevato di informazioni al mercato è IT Holding, che prevede un fatturato di 705 milioni di euro e un Ebitda di 120 milioni di euro. Inoltre, è l'unica società che, insieme a Luxottica, rende note diverse variabili patrimoniali-finanziarie. Infatti, IT Holding e Luxottica danno previsioni sul rapporto Net Debt/Ebitda target.
Estratto da Il Sole 24 Ore del 3/03/07 a cura di Pambianconews