Il gruppo francese L'Oréal appare come possibile compratore per l'imprenditore italiano più conosciuto: Giorgio Armani è pronto a vendere la sua società. L'Oréal non ha voluto confermare le voci. “L'Oréal potrebbe essere un partner ma se qualcun altro offrisse di più, anche questo verrà preso in considerazione”, ha commentato Giorgio Armani ieri a Milano, in occasione dell'inaugurazione della sua mostra. “Io sono pronto, ha aggiunto lo stilista, vedremo chi offre di più”.
Gli esperti stimano il valore di Armani a 5 miliardi di euro. Finora lo stilista si era sempre opposto ad una vendita, ma quest'operazione potrebbe assicurare il futuro del noto stilista perché Giorgio Armani ha oggi 72 anni e non ha figli che potrebbero prendere la gestione della sua impresa. Nei mesi scorsi si era diffusa la notizia che Armani volesse mantenere in famiglia il suo impero e la nipote Roberta Armani, che lavora dallo zio come stilista, appariva spesso nei media e, alla sfilata di gennaio, in chiusura era apparsa in passerella. Ma ora, in base alle ultime notizie dello stilista, sembra che una vendita sia probabile.
Armani lavora già da tempo con L'Oréal per i profumi e la cosmetica, Jean-Paul Agon, a capo di L'Oréal, alla presentazione dei risultati del suo gruppo aveva detto in merito alla possibilità di acquisto di Armani: “Io non escludo mai niente, ma ciò non significa che io non abbia un progetto concreto con il signor Armani”.
Si vocifera, inoltre, che il gruppo di cosmetica abbia un interesse verso il produttore francese del lusso Hermés. L'anno passato L'Oréal ha registrato un utile di 1,8 miliardi di euro e un fatturato di 16 miliardi scarsi. Armani ha registrato nel 2005 un utile operativo di 191 milioni di euro con un fatturato di 1,4 miliardi.
Sette anni fa Armani voleva unirsi a Louis Vuitton ma poi si è ritirato. Armani ha fondato nel
Due anni fa lo stilista è entrato nel business degli alberghi. Tra poco verrà inaugurato a Dubai un albergo di lusso della nuova catena Armani Hotels & Resorts. A questo progetto sta lavorando Armani con la società Emaar Hotels & Resorts.
Estratto da Handelsblatt del 20/02/07 a cura di Pambianconews