Il tempo libero, lo sportswear, ma anche l'abbigliamento su misura hanno trainato la crescita di Corneliani nel 2006: +14,3% il fatturato consolidato (che ha raggiunto 130 milioni di euro) e +45% l'export. Un exploit che potrebbe essere confermato anche quest'anno: gli ordini per la collezione P/E 2007 sono già aumentati del 14% (+11% all'estero e +19% in Italia).
Corneliani punta sui nuovi mercati, dal momento che due terzi del fatturato sono realizzati all'estero. L'Italia resta il Paese più importante, mentre l'Europa copre il 36-37% dei ricavi e gli Stati Uniti il 20% circa. Ma la crescita maggiore viene dai Paesi ex Urss, dall'India e infine dalla Cina, dove quest'anno verranno aperte 4-5 boutique per arrivare ad avere una decina di punti vendita nel 2008.
"Oggi in Cina, spiega il direttore commerciale, Maurizio Corneliani, ci sono 20-25 città in cui si può pensare di aprire un negozio. I fatturati sono ancora contenuti, ma la crescita è continua. In India, invece, per ora si può puntare solo su Delhi e Bombay, il mercato è un po' più chiuso, difficile da penetrare, lo sviluppo più lento. Ma c'è una fascia di consumatori che viaggia molto ed è interessata ai nostri prodotti». Che puntano sempre più a collocarsi nell'ambito del lusso.
Estratto da Il Sole 24 Ore del 6/01/07 a cura di Pambianconews