C'era una volta la Fiera campionaria di Milano. Attraversò il Novecento, un'esposizione dell'attualità e del futuro, capace di raccontare l'Italia dal 1922 al 1990. Poi chiuse i battenti, dispersa in mille mostre specializzate. A sedici anni dalla sua fine, la Campionaria ritorna. «Per far sognare di nuovo gli italiani, perché Milano abbia di nuovo la sua Fiera» dice Ermete Realacci, presidente di Symbola, Fondazione per le qualità italiane, che, in accordo con Expocts-Fiera Milano, ha rilanciato la Fiera. Si chiamerà Campionaria delle qualità italiane e si svolgerà nel novembre del 2007.
La nuova Campionaria ospiterà i più svariati esempi della qualità made in Italy. I prodotti che verranno messsi in mostra a partire dal prossimo autunno verranno selezionati da Symbola, fondazione che mette insieme personaggi provenienti dai mondi più diversi, in parte riuniti in un incontro che avrà luogo domani a Milano. Interverranno, fra gli altri, Alessandro Profumo di Unicredit, Diego Della Valle, presidente di Tod's, e Domenico De Masi, sociologo e presidente del comitato scientifico di Svmbola.
«Per noi Symbola significa mettere insieme esperienze diverse che si uniscono solo perché accomunate dalla qualità. È quella che chiamiamo soft economy, un modello di economia morbido che non punta sulla quantità o sui bassi prezzi, ma sull'incontro fra sapere e innovazione, mantenendo coesione sociale e qualità di vita. Ciò che rende l'Italia unica. Per questo rilanciamo la Campionaria. Per far sognare gli italiani con ciò che veramente li rende forti e comperativi nel futuro».
Estratto da Il Venerdì del 15/12/06 a cura di Pambianconews