Se il vostro sogno proibito è guidare una Ferrari 599 Gtb Fiorano, color titanio, con interni di pelle nera ornati da superbe cuciture gialle, e se sognate a Roma, i vostri desideri stanno per avverarsi. Nella capitale ha appena aperto la nuova sede del Circle club, nato a Milano un anno fa per offrire ai soci ogni sorta di beni di lusso, dai grandi yacht agli elicotteri privati, dai quadri di Andy Warhol ai gioielli, rigorosamente in affitto. Ed è più facile che noleggiare un dvd da Blockbuster, anche se più costoso: si diventa soci acquistando una tessera da 20 mila euro, che dà diritto a 1.000 punti a scalare, e c'è chi l'ha ricaricata in un anno già sette volte.
“È un modo moderno di vivere il lusso, bisogna abbandonare il concetto di proprietà, ormai sorpassato”, teorizza Guido Formilli Fendi, presidente della sede romana di Circle club, figlio di Franca Fendi. Appassionato di auto e corse automobilistiche, ha conosciuto così Riccardo Schmid, anche lui pilota, ideatore della Pony Express spa, fondatore del Circle club milanese, con più di 140 iscritti in un solo anno e un fatturato annuo di 3 milioni di euro. «Un club del genere non esiste al mondo» dice.
E se in America è di gran moda affittare le borsette griffate, in Italia l'offerta è più differenziata. Il club può offrire per un weekend auto come Lamborghini o la Ferrari 430 Spyder, il cui acquisto richiederebbe mesi di lista d'attesa. Si può anche noleggiare un'opera d'arte da sfoggiare a tempo: un Canaletto da appendere sul camino o un Klimt per una festa. Ma anche un elicottero per andare a sciare e uno chalet a Saint Moritz per riposarsi dopo.
Estratto da Panorama del 15/12/06 a cura di Pambianconews