Per Annabella è tempo di diversificare. Il tempio della pellicceria pavese, fondata nel 1957 da Gilio Ravizza e oggi nelle mani dei tre nipoti (Simonetta, Riccardo e Ruggero), è pronto a intraprendere nuove strade. «Negli ultimi anni le pellicce hanno conquistato le passerelle delle principali griffe, ridando nuova vita a questo settore, spiega Simonetta Ravizza, direttore artistico della maison. Tra gli apripista, per esempio, c'è stato Prada, che si era rivolto a noi per una collaborazione, che non si è poi mai realizzata. Non è nelle nostre corde produrre in licenza per altri».
Proprio per stare al passo con le mode, anche l'azienda di Pavia si è messa a studiare nuove tendenze, cambiando collezione ogni anno. «Oggi i nostri competitor sono gli stilisti, continua Simonetta. Proprio per questa ragione abbiamo deciso di dare maggiore identità all'altro nostro marchio, Simonetta Ravizza, per buttarci in nuovi settori, come gli accessori. Quest'anno dopo la nostra sfilata milanese abbiamo avuto un boom di richieste delle scarpe e delle borse realizzate da me per la passerella».
In attesa di trovare il giusto licenziatario per dare il via a questa nuova linea, i fratelli Ravizza sono alla ricerca di altri due nuovi partner: uno nel campo degli occhiali (Moa Ottica. produce già da diversi anni montature firmate Annabella) e uno in quello cosmetico.
Estratto da Finanza & Mercati del 15/12/06 a cura di Pambianconews