La Campania è la regione italiana che nel 2006 ha registrato la più alta percentuale di crescita del numero di imprese nel settore della moda, dei gioielli e del design con un +22% rispetto al 2005 e un più 123% nel quinquennio 2001-06. E quanto emerge dai dati elaborati dalla Camera di commercio di Milano. Che assegna la palma d'oro alla provincia di Caserta, che nel biennio 2005-2006 ha fatto segnare un +175%. Non stupisce così se proprio in un comune del casertano, a Marcianise, si trova il consorzio Tarì, che in un unico spazio raggruppa 370 aziende campane attive nel mondo dell'oreficeria e dei gioielli.
Nel Napoletano, invece, prospera l'industria dell'abbigliamento e nascono nuove iniziative legate a questo comparto come il Consorzio Cometa con lo scopo di creare un distretto tessile industriale nell'area di Nola. A capo del Consorzio c'è Pasquale Ambrosio che dichiara: «La competitività delle imprese si gioca sul piano della formazione, della ricerca e dell'innovazione. La nascita del distretto insieme alla realizzazione di una cittadella dei servizi contribuiranno fortemente all'evoluzione competitiva delle imprese del polo tessile nolano». Ambrosio del resto può mettere al servizio della comunità industriale la sua esperienza di imprenditore di successo essendo a capo dell'Ambrosio group, proprietario delle catene d'abbigliamento Extyn, Bloom, Giorgia & Johns e BOOstyle uomo, che nel 2006 hanno fatto fatturare al gruppo 98 milioni (+20% rispetto al 2005).
Tra i punti di forza del gruppo c'è una rete capillare di punti vendita, 300 quelli sparsi sul territorio nazionale e all'estero. L'anno prossimo, poi, saranno aperti due nuovi negozi in Croazia, e quattro punti vendita negli Emirati Arabi.
Estratto da Il Mondo del 18/12/06 a cura di Pambianconews