Il glamour americano è arrivato a Milano. Stuart Weitzman, uno dei creatori di calzature più “in” d'America ha deciso di conquistare il mercato italiano, e quest'anno ha aperto in Italia sette boutique cui ne seguiranno ancora un paio. Quella milanese firmata dall'architetto Fabio Novembre è stata inaugurata in settembre. Per l'occasione ha anche presentato la sua prima collezione di borse e pelletteria. Le dive di Hollywood lo chiamano spesso per le occasioni più glamour, e conosce personalmente quasi tutte le celebrity americane. Il suo business dal 2000 cresce ogni anno del 15% ed ha raggiunto lo scorso giugno 205 milioni di euro.
In tutto oggi le boutique sono quaranta ed il marchio è presente in oltre 55 paesi. Tutte le scarpe vengono prodotte in Spagna, ad Alicante, dove la maison possiede undici fabbriche di scarpe e due di borse. A stupire, delle sue creazioni, sono i tacchi, i pilastri di cromo, acciaio inox, plexiglas, bambù e sughero intagliato. Ci sono linee realizzate in pizzo, lino broccato di seta, oro 24 carati. E poi pietre preziose e cristalli incastonati, tant'è che in America lo chiamano “Il re della calzatura da sera”. Di valore inestimabile le scarpe che Weitzman fa indossare alle attrici per la notte degli Oscar, come la Cinderella Shoe fatta per Allison Krauss (Ritorno a Cold Mountan), un sandalo tempestato con cinquecento diamanti su un anima di platino ed arricchito da un diamante color amaretto del peso di cinque carati.
Sul lusso Weitzman ha le idee ben chiare: «E' un'industria che cresce in maniera incredibile. Io ringrazio tutti i giorni le grosse marche che trainano la moda. E' anche grazie a loro che il mio business funziona a gonfie vele. Un bell'abito non può che essere accompagnato da scarpe importanti».
Estratto da Affari & Finanza del 4/12/06 a cura di Pambianconews