H&M, il re della moda a basso costo, tenta un'incursione nella gamma più alta di abbigliamento. La società svedese ha infatti deciso di lanciare una nuova catena d'abbigliamento dedicata a capi più ricercati e costosi rispetto all'offerta attuale. Il gruppo inaugurerà le prime vetrine l'anno prossimo a Bruxelles, Amburgo, L'Aia, Berlino, Dusseldorf e Londra, dove sorgerà anche l'ufficio acquisti centrale.
«Ci collocheremo in una fascia di prezzo più elevata rispetto a quella cui è abituata la nostra clientela, spiega Nils Vinge, direttore relazioni con gli investitori H&M. Ma si tratterà pur sempre di un prodotto con il miglior rapporto qualità/prezzo». Una strategia che ripercorre a grandi linee quella già intrapresa dal gruppo spagnolo Inditex e dall'americana Gap che hanno all'attivo, rispettivamente, otto e cinque marchi tutti dedicati a target di pubblico differenti.
«Le migliori opportunità di business nel campo dell'abbigliamento, precisa Claire Kent, analista di Morgan Stanley, le ha proprio chi è capace di colmare il vuoto che ancora c'è nell'offerta di capi a prezzo medio. Così si spiega il successo di Zara e Massimo Dutti».
I punti vendita della nuova catena saranno più piccoli rispetto a quelli classici H&M; tuttavia il loro peso in termini di fatturato si farà notare già a fine anno. Nel 2007 il gruppo dovrebbe incassare dal nuovo investimento circa 70 milioni di corone (7,6 milioni di euro) ma, secondo le stime degli esperti, già nel 2012 quando i negozi sparsi in tutta Europa arriveranno a superare le 300 unità, il giro d'affari dovrebbe toccare 4,3 miliardi di corone, cioè 475 milioni di euro.
Estratto da Finanza & Mercati del 25/11/06 a cura di Pambianconews