Il countdown è partito. Tempo un anno esatto e a New York sorgerà un nuovo tempio del lusso. «Uno di quelli senza eguali, meglio di Harrod's, più di Harvey Nichols», racconta chi ha visto il progetto. Anche perché la location è di quelle da mille e una notte: l'Hotel Plaza di New York, uno degli edifici più antichi della metropoli, che ha fatto da set a indimenticabili pellicole come «Il Grande Gatsby» o «Come eravamo». Situato sulla Quinta Strada, proprio all'angolo con il Central Park, lo stabile è in ristrutturazione e aprirà i battenti non prima dell'anno prossimo.
Nel nuovo Plaza lo spazio dedicato allo shopping conterà più di 14mila mq, sei piani in tutto, dove le maggiori firme della moda stanno facendo carte false per prenotare il loro posto in prima fila. Gucci e Louis Vuitton, come molte altre stelle del fashion system, sono in trattativa per fissare gli ultimi dettagli. Prada, per esempio, pur avendo già un punto vendita sulla Fifth Avenue, non vuole perdere questa occasione ed è già in contatto con chi di dovere. Il punto più spinoso sul quale accordarsi resta ovviamente il prezzo. Basti pensare che l'attuale proprietario dell'edificio, la compagnia israeliana Elad Properties, ha rilevato l'immobile per la cifra record di 675 milioni di dollari nel 2004 (cui va aggiunto un investimento di altri 350 milioni per la ristrutturazione) dal Plaza Operating Partners, una joint venture paritetica della pechinese Millenium & Coptnorne e del principe saudita Alwaleed bin Talal.
Ma la strategia intrapresa dalla Elad sembra quella giusta, anche per gli analisti: ridurre il numero delle stanze, prima erano 805, così da poter applicare tariffe maggiorate, dedicare un'ampia regione al retail e destinare alcuni piani del grattacielo ad uso abitativo. Gli affitti retail vanno da un minimo di 5.400 dollari a un massimo di 10.700 dollari al metro quadro. Mentre i prezzi degli appartamenti, il 70% dei quali è già stato venduto, partono da un prezzo base di 1,3 milioni fino a 29 milioni di dollari; una notte in hotel costerà invece dagli 800 ai mille dollari.
Estratto da Finanza&Mercati del 28/10/06 a cura di Pambianconews