Dopo orologi, gioielli e profumo, Breil si butta sulla pelletteria. «Nel 2007 lanceremo le prime borse a marchio Breil, anticipa Marcello Binda, amministratore delegato del gruppo Binda, proprietario dei brand Breil e Wyler Vetta. Ci rivolgeremo a un pubblico femminile e maschile. L'intenzione. è realizzare una collezione che comprenderà borse ma anche ventiquattrore e cartelle da lavoro, adatte a donne e uomini». Il lancio avverrà tra pochi mesi: «È ancora tutto in fase di definizione, aggiunge Binda. Stiamo valutando se sia meglio presentarci da soli oppure insieme a un partner».
I piani di crescita del gruppo prevedono anche lo sbarco negli Stati Uniti e il rafforzamento in Europa e in Asia. «Entro la fine del 2006 apriremo il primo monomarca Breil a New York, nel quartiere vivace di Soho, e altri tre punti vendita a Shanghai, Milano e Berlino, continua Binda. Nel 2007, poi cresceremo in America, grazie all'inaugurazione di un ulteriore spazio in Madison Avenue».
Attualmente, il gruppo, che ha chiuso il 2005 con un fatturato di 230 milioni (meno 1,87% rispetto all'anno precedente) ha 20 monomarca Breil in Italia e nel mondo. «Entro tre anni, conclude Binda, conteremo su un centinaio di punti vendita Breil nel mondo e nel 2013 il fatturato generato dai mercati esteri dovrebbe arrivare a incidere per il 70% sul giro d'affari complessivo, rispetto all'attuale 30%».
Estratto da Finanza&Mercati del 26/09/06 a cura di Pambianconews