Foxtown factory stores, marchio elvetico di outlet e simbolo del lusso accessibile lanciato dall'imprenditore svizzero Silvio Tarchini, registra un +16% nell'andamento del primo semestre 2006 e approda in Cina con il format già collaudato nel Sud Europa.
A un anno dalla posa della prima pietra e grazie a un investimento complessivo di 26 milioni di dollari (20 milioni di euro circa), è stato inaugurato in partnership con Orient international enterprise ltd, il primo Outlet Foxtown a soli 40 minuti dal centro cittadino di Shanghai. Il nuovo tempio cinese dello shopping accessibile conta 70 marchi internazionali del lusso, le più prestigiose griffe della moda, le più affermate firme del casual e dell'abbigliamento sportivo per una superficie totale di vendita di 48 mila metri quadri.
Ricalcando la tradizione europea, il nuovo Foxtown di Shanghai avrà un ristorante self-service italiano e uno cinese, bar e caffetterie e, come a Mendrisio, a fine agosto verrà inaugurato all'interno del Centro un casinò Lottery on Line, con più di 20 slot machine. “Questa è una novità assoluta”, fanno sapere dell'azienda, “per la Cina e un grande valore aggiunto per tutto il Centro, a maggior ragione se si pensa che saranno unicamente tre le licenze concesse dalle autorità per l'intero distretto di Shanghai”.
Intanto i conti dell'azienda mostrano un trend di crescita costante. Il 2005 si era chiuso per Foxtown factory stores Mendrisio con un giro d'affari di 165 milioni di franchi svizzeri (circa 105 milioni di euro) e il primo semestre del 2006 fa registrare un incremento del 16% rispetto allo stesso periodo del 2005.
Estratto da ItaliaOggi del 1/08/06 a cura di Pambianconews