Fiera Milano SpA ha oggi sottoscritto una lettera d'intenti con Deutsche Messe AG (proprietaria del quartiere fieristico di Hannover) che per la prima volta nella storia sancisce un'alleanza strategica tra i due leader mondiali del settore. È previsto che l'accordo definitivo sia sottoscritto entro il 15 novembre 2006, previa approvazione da parte dei CdA dei due Gruppi.
La collaborazione tra Fiera Milano e Deutsche Messe sarà gestita attraverso due Master Company, una italiana e l'altra tedesca, controllate al 51% rispettivamente da Fiera Milano SpA e Deutsche Messe AG. Fiera Milano deterrà inoltre il 49% della Master Company tedesca, mentre Deutsche Messe AG sarà socio di minoranza al 49% della Master Company italiana. Le attività in Brasile e Russia faranno capo alla Master Company italiana mentre le attività in Cina e India faranno capo alla Master Company tedesca. Tutte le attività dei due Gruppi nei quattro paesi target confluiranno nella Joint Venture.
L'accordo prevede come primo passo fondamentale che Deutsche Messe AG trasferisca alla Master Company tedesca tutte le sue attività cinesi, che fanno capo attualmente a due società controllate al 100% e localizzate rispettivamente a Shanghai ed Hong Kong. Successivamente al trasferimento Fiera Milano rileverà il 49% della Master Company tedesca da Deutsche Messe AG per 12,2 milioni di euro, da versare a pronti alla data di chiusura dell'operazione.
Inoltre, per tenere conto del forte sviluppo atteso del business cinese, è previsto che Fiera Milano versi alla controparte ulteriori 4 milioni di euro, in 5 rate annuali differite da 800mila euro ciascuna in funzione dell'utile ante imposte degli esercizi che si chiuderanno al 31 dicembre del quinquennio 2006/2010, che sono stati garantiti dalla controparte venditrice. Nel caso di utile ante imposte inferiore scatterà una riduzione proporzionale della quota di riferimento. L'utile ante imposte medio annuo garantito da Deutsche Messe per il quinquennio 2006/2010 è pari a 4,8 milioni di Euro, a fronte di un fatturato medio annuo atteso pari a circa 18 milioni di euro.
Estratto da Teleborsa del 7/07/06 a cura di Pambianconews