Cucinelli a caccia delle Tigri
Dal borgo medievale umbro di Solomeo (Perugia) alla Cina. Ma anche India e Indonesia. «Sono i tre principali nuovi mercati dove vorrei ripetere l'avventura di inizio anni Novanta quando il nostro gruppo sbarcò in Russia, un mercato che ora presidiamo molto bene», dice Brunello Cucinelli, fondatore nel 1978 dell'omonimo brand del cachemire. Ora punta al Far East con il suo brand principale: Brunello Cucinelli, ma anche con il marchio Rivamonti e con Gunex (brand in cui Cucinelli è socio con Giovanna Manfredi e Moreno Tomassoni).
«Dopo aver costituito un team di giovani che parlano cinese e giapponese ho deciso di creare una direzione progetti speciali e di affidare l'operazione a un manager di esperienza come Mario Stefano Maran, che lascia dopo una decina d'anni il gruppo bresciano dei fratelli Boglioli, Luca's Moda», spiega Cucinelli. La missione cinese di Maran consisterà nel far quasi raddoppiare quel 7% appena che oggi valgono per Cucinelli i mercati nuovi del Far East.
Sul fronte retail, a fine anno aprirà a Shanghai il primo monomarca del gruppo in Cina e per il 2010 Cucinelli conta di far salire a 36 i 9 negozi diretti oggi gestiti dalla griffe nei mercati consolidati. Nei piani c'è anche la prima apertura milanese, «entro fine 2007» , e la diversificazione nei settori dell'occhialeria, delle borse e dei profumi.
Estratto da Il Mondo del 16/06/06 A cura di Pambianconews