La corsa alle nuove aperture rinvigorisce i conti di H&M e Inditex. La media delle stime di un gruppo di analisti intervistati da Bloomberg a proposito dei conti dei due retailer low-cost che saranno resi noti rispettivamente il 14 e il 21 giugno, fa ipotizzare che nel primo trimestre 2006 (che si è chiuso il 30 aprile) l'utile netto della controllante di Zara sia salito del 17% a 145,8 milioni di euro.
Nel caso della società svedese (il secondo trimestre si è chiuso il 31 maggio), la crescita si dovrebbe invece attestare intorno ai 10 punti percentuali portando l'utile netto a 356 milioni di dollari. Nel corso del 2005, entrambe le società hanno inaugurato un'aggressiva campagna di espansione.
In particolare Zara, che quest'anno intende replicare la strategia del 2005 grazie all'apertura di 410-490 nuovi punti vendita (Europa a parte) sta puntando molto sui mercati emergenti asiatici. Gli svedesi, intanto, si stanno focalizzando sempre più sugli Stati Uniti. Senza trascurare Paesi europei come Spagna e Polonia. E neppure l'Italia. A tal proposito, secondo indiscrezioni circolate nei giorni scorsi H&M sarebbe in corsa per occupare l'ex storico grande magazzino de La Rinascente in via del Corso a Roma.
Estratto da Finanza&Mercati del 13/06/06 a cura di Pambianconews