Luisa Spagnoli, griffe della moda, ha realizzato anno per anno un aumento del fatturato, giunto nel 2005 a 117 milioni, dando lavoro a 780 dipendenti. Ne parla l'AD Nicoletta Spagnoli.
Come va l'azienda?
Da diversi anni registra un trend costante di crescita. È un segno dell'apprezzamento dei nostri prodotti da fasce sempre più ampie di clienti, e in particolare dei giovani, cui piace un abbigliamento elegante, ma fresco, disinvolto, di qualità.
In un periodo di crisi dei settore, quali strategie avete adottato?
L'impegno nel graduale rinnovamento del prodotto, di adeguarlo alle esigenze espresse dal mercato della moda. Pensiamo a una clientela più giovane e di tendenza rispetto a quella tradizionalmente legata alla marca.
Quali sono i fattori competitivi in questo momento?
Abbiamo focalizzato le nostre attività quasi solo sul mercato italiano, ma di recente abbiamo avviato progetti che la porteranno a essere presente sui mercati di altri Paesi che ci sembrano particolarmente promettenti (Spagna, Russia, Usa). Faremo leva sui fattori di successo dell'azienda: l'innovazione, il giusto bilanciamento qualità/immagine/prezzo, l'attenzione al cliente, i punti di vendita e il personale caldo e accogliente, la capacità di vestire tipi diversi di clientela e in tutte le occasioni.
Previsioni per il 2006?
Ci aspettiamo un fatturato in crescita di un 10%.
Estratto da Il Mondo del 9/06/06 a cura di Pambianconews