Primo confronto tra il nuovo ministro per il commercio internazionale e le politiche europee e i brand del lusso made in Italy. Se i numeri (positivi) del settore non destano preoccupazioni, sulle strategie per promuovere all'estero l'immagine della Penisola e consolidare la quota tricolore sul mercato globale, invece, si apre il dibattito. Il presidente di Altagamma, Leonardo Ferragamo, ha chiesto al governo prese di posizioni contro le barriere tariffarie, impegno in ambito Wto per portare al 15% la quota di prodotti liberalizzati, lotta dura alla contraffazione e più informazione per i consumatori.
Il neoministro Emma Bonino ha bollato, di contro, come ´non realistico' il traguardo del 15% da tagliare durante il già delicato Doha round, ha ricordato l'opposizione di Germania e Gran Bretagna sulle etichette dei beni importati nell'Ue e ha definito ´difficoltosa' l'approvazione della direttiva Frattini contro la contraffazione. Il governo ribadisce poi a tutte le associazioni di categoria che è escluso ogni tipo di protezionismo, anche mascherato, e punta invece su prevenzione e programmi basati sul consenso. Tra Altagamma e il ministero per il commercio internazionale, allora, l'intesa comune è sul desiderio di collaborare. O, come ha detto a ItaliaOggi il vicepresidente Santo Versace, il concetto è che ´non esistono problemi, ma solo soluzioni da prendere'.
“Chiudiamo il 2005 al rialzo del 7% e pensiamo di mantenere la crescita tra il 6 e il 7% anche quest'anno”, ha precisato il segretario generale Armando Branchini, “anche se i consumi avevano ripreso a crescere già nel 2004 (+5% sull'anno precedente)”. Considerando l'insieme allargato dei beni di lusso, il comparto potrebbe arrivare nel 2006 a muovere un business da 153 miliardi di euro. “Tra clienti di élite e consumatori aspirazionali, in forte aumento”, ha aggiunto Branchini, “Nord America, Asia ed Europa assorbono in egual misura l'offerta tricolore, ma sono le prime due a crescere più velocemente”.
Estratto da ItaliaOggi del 9/06/06 a cura di Pambianconews