Sara Lee è pronta allo spin off di Hanesbrands, cui fanno capo i marchi Hanes, Playtex e Wonderbra. L'azienda statunitense fa sapere che l'operazione sarà conclusa entro settembre. Per il gruppo di Chicago guidato da Brenda Barnes. Da quasi un anno e mezzo il management ha deciso di dismettere le attività meno interessanti in portafoglio per concentrarsi su quelle a più elevato tasso di crescita. "Con lo spin off di Hanesbrands saremo vicini al completamento del nostro progetto di rifocalizzazione del1'azienda su segmenti nel food & beverage e nell'healthcare", spiega Barnes.
Lo scorso anno Sara Lee ha ceduto la divisione europea degli snack a Pepsico per 130 milioni e ha anche ceduto le attività europee di Wonderbra e Playtex al private equity Sun Capital per 117 milioni di dollari. Sempre lo scorso anno l'azienda ha anche dismesso la divisione Us Retail Coffee, acquistata dall'italiana Segafredo Zanetti per 82,5 milioni. Ora è arrivato anche il turno di Hanesbrands, gruppo che ha chiuso il 2005 con un fatturato di 4,7 miliardi di dollari. Nonostante l'aggressiva strategia di dismissioni, il gruppo non è però ancora riuscito a ripartire: nel terzo trimestre (chiuso a marzo), Sara Lee ha visto crollare l'utile netto del 78% a 42 milioni di dollari, pari a 6 centesimi per azione. Il fatturato però è sceso solo dell'1,4% a 3,79 miliardi. Per l'azienda, il dato negativo sui profitti è legato alle svalutazioni effettuate per le attività di abbigliamento inglesi.
Estratto da Finanza&Mercati del 25/05/06 a cura di Pambianconews