Da Technogym, leader nel mondo con oltre 275 milioni di fatturato, a Panatta sport, secondo player in Italia con un giro d'affari di 25 milioni. D Bcube, terzo maggiore operatore nazionale con più di 10 milioni di fatturato, alle più piccole Air machine, Nautilus, Icon Health & fitness, Life fitness. Sono alcune delle realtà più significative tra le tante aziende che operano nel mondo del fitness, punto di forza del mondo che ruota attorno al concetto di benessere.
Nerio Alessandri, presidente e fondatore di Technogym, controlla circa il 60% del mercato italiano, quota che si sta dilatando in linea con il progetto di polo di riferimento del wellness perseguito da Technogym: l'ultima mossa, dopo l'acquisizione di Enervit, è una partecipazione del 40% nel capitale della Starpool, specializzata in saune, piscine, bagni turchi e spa.
Ma se Technogym si muove, altri non stanno a guardare come dimostra lo sviluppo di Virgin active Italia, consociata del gruppo Virgin del miliardario britannico Richard Branson (tra i maggiori operatori al mondo nell'area fitness con più di 118 club in Gran Bretagna e Sud Africa). La Virgin active Italia guidata da Luca Vallotta ha aperto sei club in due anni, raccogliendo 45 mila clienti e un fatturato di 32 milioni. Il progetto è di effettuare nuovi investimenti per 100 milioni per arrivare a quota 25 club entro il 2009.
Estratto da Il Mondo del 19/05/06 a cura di Pambianconews