Il retail d'abbigliamento negli Stati Uniti si muove a due velocità. Da una parte c'è il trimestre record della VF Corporation che distribuisce marchi come North Face, Vans e Napapijri. Dall'altra c'è la calo dei conti di Jones Apparel, il produttore degli abiti Anne Klein e delle calzature Nine West, i cui utili sono crollati nei primi tre mesi dell'anno del 70% (a 25,8 milioni di dollari dagli 87 milioni del periodo 2005).
Jones Apparel sconta, oltre alle minori vendite negli store, la cessione del business Polo Jeans a Ralph Lauren per 355 milioni di dollari. E, dall'inizio dell'anno, è finito sotto il faro dei private equity, in particolare di Texas Pacific Group e Cerberus Capital Management. I colloqui con i fondi sarebbero iniziati dopo il rifiuto proprio da parte di Vf Corporation di una proposta di fusione avanzata dal ceo di Jones, Peter Boneparth. Non stupisce che Vf abbia respinto il progetto visto che i suoi conti vanno bene: nei primi tre mesi 2006 ha accresciuto gli utili del 25%, portandoli a 128,2 milioni di dollari. Mentre i ricavi sono aumentati del 5,3%, a quota 1,67 miliardi di dollari.
Estratto da Finanza&Mercati del 27/04/06 a cura di Pambianconews