Jimmy Choo scommette sull'Italia. La griffe londinese conosciuta per i suoi vertiginosi tacchi a spillo ha infatti firmato un accordo con il calzaturificio toscano Petra per dare vita a uno stabilimento in provincia di Firenze dove verranno prodotte solo scarpe a marchio Jimmy's. «La società, spiega Vittorio Petrini, l'impreditore che ha siglato l'intesa e che collabora già da dieci anni con la maison inglese, verrà battezzata Jc Industry e nel nostro stabilimento di Montelupo, alle porte di Firenze, produrrà 30mila paia l'anno. Si tratterà principalmente della House Collection, ovvero di quelle scarpe che vengono riordinate dai principali negozi della griffe da una stagione all'altra, indipendentemente dalla collezione».
L'accordo prevede una divisione del capitale per il 67% al calzaturificio Petra e per il restante 33% a Jimmy Choo che però nell'arco di due anni potrà salire al 50 per cento. L'intesa rafforza il legame fra il gruppo britannico e il nostro Paese: tutte le scarpe Jimmy's (ma anche gli accessori e le borse) sono rigorosamente made in Italy. La maison ha già un flagship store a Milano nel quadrilatero della moda e sta cercando una location anche a Firenze per inaugurare una nuova boutique entro la fine dell'anno.
Estratto da Finanza&Mercati del 8/03/06 a cura di Pambianconews