"Ancora una volta Esprit ha dimostrato la sua capacità di garantire una crescita sostenibile", ha commentato Heinz Krogner, Deputy Chairman e CEO del Gruppo. "I principali indicatori di performance sono in linea con gli obiettivi della società", ha dichiarato John Poon, Deputy Chairman e CFO del Gruppo. "Nonostante un calo del 5% dell'euro rispetto al tasso di traduzione dell'HKD e 70 milioni di HK$ spesi per operazioni con opzioni su azioni a seguito dell'introduzione dell'IFRS 2, il Gruppo ha registrato una crescita del fatturato del 18% in termini di valuta locale, un margine di profitto operativo del 20,4% e un margine di profitto netto del 15,8%".
"Verranno aperti spazi e comp-store nuovi", ha dichiarato Krogner, "i nostri mercati core sono in continua espansione e alcuni nuovi mercati – tra cui Italia, Regno Unito e Francia – hanno dimostrato un notevole potenziale di crescita: ognuno di loro ha infatti registrato un aumento di fatturato, rispettivamente del 59%, 36% e 29%". John Poon ha aggiunto: "Al 31 dicembre 2005 il Gruppo aveva un flusso di cassa in eccesso di 1,5 miliardi di HK$ e il Consiglio di Amministrazione ha stabilito un dividendo provvisorio di 0,5 HK$ per azione che verrà corrisposto il 7 aprile 2006, con un incremento dell'11,1% rispetto all'anno scorso".
"La diffusione del marchio proseguirà", ha dichiarato Thomas Grote, Presidente di ESPRIT. "Oltre agli ordini del settore wholesale fino a giugno 2006, a dimostrazione di una crescita annuale in termini di valuta locale, apriremo più di 500 centri all'ingrosso e una quarantina di negozi diretti in tutto il mondo".
A cura di Pambianconews