Ieri la fashion house tedesca Escada ha annunciato che non distribuirà il dividendo sull'anno fiscale chiuso a ottobre. L'utile non ridistribuito dovrà servire, nei programmi della società che produce abiti per donna, a compensare i debiti e rimpinguare le finanze del gruppo. «Il consiglio di amministrazione e il board dei supervisori hanno deciso che il pagamento dei debiti e il rafforzamento del cash flow sono obiettivi che vengono prima rispetto al pagamento dei dividendi agli azionisti», spiega la società in una nota.
Escada ha intrapreso, ormai da un paio di anni, una rigida dieta sui conti (già per due esercizi non ha pagato il dividendo agli azionisti) ed è riuscita a riportare i ricavi in crescita, del 3,7% (a 648,6 milioni di euro) a dicembre 2005; e a triplicare i profitti, a 14 milioni di euro (erano 4,5 milioni a chiusura del 2004). Una mano ai conti è arrivata anche dal business negli Usa che, attualmente, genera il 20% del giro d'affari e per il quale la società stima una crescita tra l'8 e il 10% per la fine del 2006. «La forte crescita del portafoglio ordini, ha spiegato il direttore finanziario della società, Wolfang Ley, ci fa pensare che il 2005-2006 porterà un ulteriore sviluppo del business».
Estratto da Finanza&Mercati del 17/02/06 a cura di Pambianconews