Murphy&Nye si accinge ad archiviare un 2005 positivo in termini di risultati e di attività e i segnali del 2006 sono improntati ad un'ulteriore crescita. Un mix di elementi favorevoli, quali strategie coraggiose, il consolidamento del piano industriale dell'azienda e un prodotto che incontra sempre più i favori del consumatore finale, sono alla base del proficuo momento che sta vivendo l'azienda, che si è concretizzato nell'anno che sta per chiudersi in una performance di 115 milioni di euro, mentre per l'anno alle porte è previsto un ulteriore balzo a 140 milioni (+20%).
"Pensiamo che siano stati determinanti la nostra dinamicità sui mercati e il nostro coraggio di fare scelte presuntuose. Basti pensare che nel 2003 abbiamo registrato un giro d'affari di 88 milioni di euro ed oggi siamo proiettati verso il traguardo dei 140 milioni", afferma Giulio Sala, amministratore unico dell'azienda.
"L'atteggiamento di coerenza nei confronti del prodotto in tutte le sue declinazioni, dalla ricerca dei materiali alla tecnicità ma, soprattutto, la filosofia di qualità totale, ha fatto sì che oggi il brand sia posizionato in una fascia di mercato più difficile, in competizione con marchi e gruppi internazionali di altissimo livello", dice Franco Cardarelli, Direttore Generale Marketing&Strategie di Murphy&Nye. E continua: "Possiamo guardare al futuro con entusiasmo, consapevoli che le regole del mercato si sono fatte estremamente dure, ma, allo stesso tempo, pensiamo di avere le carte in regola per consolidare le nostre strategie".
A cura di Pambianconews