Le filiere di qualità del made in Italy come moda, abitare, oro, nautica, turismo e meccanica, nel mirino di Ice e Unioncamere. Mettendo a disposizione oltre 11 milioni di euro, l'Istituto nazionale per il Commercio Estero e l'Unione italiana delle Camere di commercio hanno messo a punto il programma di sostegno all'internazionalizzazione dell'impresa, sottoscrivendo l'intesa operativa per il 2006, giunta al suo sesto rinnovo annuale.
L'intesa firmata nei giorni scorsi è lo strumento operativo dell'Accordo di programma sottoscritto nel 2000 tra il Ministero del commercio con l'estero (ora ministero delle attività produttive), Unioncamere e Assocamerestero (l'Associazione delle camere di commercio italiane all'estero), allo scopo di realizzare un programma comune di attività, articolato in azioni dirette a promuovere lo sviluppo delle relazioni economiche e commerciali tra l'Italia e alcune aree geoÐeconomiche di interesse strategico per i due enti, secondo uno schema di iniziative articolate per filiere produttive.
A beneficiare delle azioni di promozione saranno soprattutto le piccole e medie imprese, per le quali nel 2006 le due organizzazioni metteranno a disposizione complessivamente 11.124.700 di euro (cofinanziati al 50% dai due enti) a valere su 9 progetti che interesseranno le 7 filiere suindicate.
Estratto da ItaliaOggi del 30/12/05 a cura di Pambianconews