Bulgari ha confermato nei giorni scorsi alle banche d'affari la propria fiducia nel comparto orologeria, in attesa della diffusione dei dati sulle vendite, che verranno resi noti a fine gennaio.
In realtà, il «risveglio» è atteso ormai da 12 mesi ed è stato più volte rimandato nel corso dell'anno, anche a causa di una nuova strategia (o di ritardi nella distribuzione, a seconda delle interpretazioni) che ha spostato dalla primavera all'autunno il lancio della nuova linea di orologi, Assioma. Ritardi che hanno contribuito a frenare gli utili del gruppo dei primi nove mesi dell'anno (-12%) e a penalizzare il titolo in Borsa (da gennaio la crescita è stata solo del 3,56%).
Secondo gli analisti dell'inglese Hsbc la nuova linea ha creato dei problemi di distribuzione per la sua complessità, ma ha comunque ricevuto una buona "sia da parte dei consumatori che dei rivenditori", ha spiegato il direttore finanziario di Bulgari, Ernesto Greco. Gli analisti dell'istituto inglese reputano dunque improbabile che Bulgari non centri le previsioni sul 2005 (più 10,5% le vendite, più 12% l'ebit e più 10% l'utile netto) anche perché «le vendite degli orologi hanno evidentemente iniziato a migliorare».
Per quanto riguarda le previsioni per il 2006 il report conclude affermando che «non c'è motivo per cui nel 2006 Bulgari non raggiunga lo stesso livello di crescita del 2005. Crediamo che nel 2006 cresceranno gli utili con l'ebit verso un più 20 per cento».
Estratto da Finanza&Mercati del 23/12/05 a cura di Pambianconews