Campari prosegue la sua espansione acquisendo Glen Grant, il marchio di whisky di malto tra i più noti al mondo, e il più bevuto in Italia. Lo scotch scozzese era all'asta, messo in vendita da Pernod Ricard per seguire le indicazioni dell'Antitrust europeo dopo la fusione con Allied Domecq. Un'operazione da 130 milioni di euro che include anche i marchi (scotch blended) Old Smuggler e Braemar e la distilleria per la produzione di Glen Grant di Rothes, la quarta per importanza in Scozia.
«Una buona opportunità, afferma il numero uno dell'azienda milanese Enzo Visone, che non ci siamo lasciati scappare. Per raggiungere certe dimensioni il nostro gruppo non poteva fare a meno di un whisky. Che ci permette di rafforzare la posizione nel segmento spirit, il nostro core business, e di entrare nel settore chiave dello scotch».
La famiglia Garavoglia, che con il suo 51% (liti interne a parte), vuole mantenere saldo il controllo di questo marchio del capitalismo tricolore, chiude l'anno in bellezza. I primi nove mesi del 2005 avevano registrato un fatturato di 543 milioni di euro (+3,3%). Ma tutte le operazioni messe a segno nell'ultimo mese portano in dote al 2006 «quasi 80 milioni di euro».
Estratto da Corriere della Sera del 23/12/05 a cura di Pambianconews