Nel marzo 2007 esordirà a Fiera Milano la «Campionaria delle qualità italiane», una fiera nata da un accordo tra ExpoCts (società detenuta per il 51% da Fiera Milano e per il 49% dall'Unione del Commercio di Milano) e Symbola, la fondazione presieduta da Ermete Realacci, alla quale hanno già aderito anche imprenditori e banchieri come Alessandro Profumo, Diego Della Valle e Carlo De Benedetti. La manifestazione, la prima dedicata alla «soft economy», intende valorizzare ogni modalità della qualità italiana: dai prodotti tipici alle nuove tecnologie, dall'efficienza energetica al marketing territoriale e ai settori di punta dell'industria, fino alla promozione culturale e al turismo.
«Occorre puntare alla soft economy, ha precisato Realacci, perché è un modello che scommette sui saperi, sull'innovazione combinata alla conoscenza, sui prodotti tipici e il paesaggio, la creatività e la capacità produttiva». La Campionaria dovrà dare forza comunicativa al mondo delle eccellenze costituito in Italia, per lo più, da Pmi. Dopo il primo appuntamento milanese, la manifestazione emigrerà in diverse fiere internazionali, per esportare il made in Italy nel mondo. ExpoCts, che ha in portafoglio mostre di rilievo mondiale (tra le più famose la Bit, la Borsa internazionale del turismo), nel 2006 lancerà 5 nuove fiere e punta a raggiungere un fatturato di 43 milioni di euro.
Estratto da Finanza&Mercati del 13/12/05 a cura di Pambianconews