In coda i pretendenti di Tommy Hilfiger
Fioccano i pretendenti per Tommy Hilfiger. Secondo fonti giornalistiche asiatiche ci sarebbero almeno tre cordate pronte a fare un'offerta per la griffe americana (ma con sede a Hong Kong). Il primo consorzio sarebbe formato dalle società di Hong Kong Li & Fung e Iconix Brand Group (proprietario del marchio Joe Boxer) che avrebbero unito le forze con le società di investimenti Oak Hill Capital Partners e Perry Capital. La seconda offerta potrebbe arrivare dalla cordata formata da Apax Partners e Philips-Van Hausen. Un terzo bid sarebbe in preparazione nella sede di Sun Capital Partners. Le proposte dovrebbero essere presentate ai vertici di Hilfiger entro venerdì. Ancora incerto, invece, l'ammontare dell'offerta.
Gli analisti sottolineanno come il titolo Hilfiger, quotato a New York, da inizio anno abbia guadagnato il 57,36% arrivando a circa 19,70 dollari. La maison avrebbe quindi un valore di mercato di circa 1,65 miliardi di dollari. Secondo gli operatori, quindi, il presidente e amministratore delegato David Dyer dovrebbe ricevere un'offerta pari o appena inferiore alla sua capitalizzazione.
Nel secondo trimestre del 2005 (chiuso il 30 settembre) il giro d'affari ha visto un calo del 6,4% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente arrivando a 500 milioni di dollari. Il mese scorso, inoltre, la società ha comunicato alla Sec di aver rifatto i conti relativi al primo trimestre del 2004. In base ai nuovi calcoli, in quel periodo ha perso 8,7 milioni di dollari.
Estratto da Finanza&Mercati del 13/12/05 a cura di Pambianconews