Il gruppo del lusso guidato da Antonio Favrin, dopo essere salito in queste settimane al 100% della società che distribuisce in Giappone, si prepara a scalare anche le joint venture con partner locali di Hong Kong e Singapore. Lo ha annunciato l'amministratore delegato del brand Valentino, Michele Norsa: «A Hong Kong passeremo al 100% dall'attuale 66% della partnership; a Singapore avremo il controllo totale rispetto al 50% di oggi».
Insomma, la griffe italiana scommette con convinzione sulla ripresa dei consumi asiatici. «In Giappone, commenta Norsa, abbiamo indubbiamente centrato i tempi: i consumi nipponici cominciano ora a riprendere forza, proprio nel momento in cui il Giappone è divenuto il nostro primo target per investimenti».
Norsa parla a pochi giorni dall'inaugurazione del 25esimo negozio, il flagshipstore nella Royal Crystal Tower di Ginza, costato 5,8 milioni di dollari. Il Paese del Sol Levante è attualmente il terzo mercato per Valentino (dietro Italia e Usa), ma «consente indubbiamente i margini più elevati». Quest'anno le vendite in Giappone dovrebbero arrivare a 50 milioni di dollari, «in aumento, conclude Norsa, del 7 per cento. Riteniamo che nel 2006 il tasso di crescita possa raddoppiare e portarsi al 15 per cento». Basta per prendere posizione anche nelle ex Tigri asiatiche.
Estratto da Finanza&Mercati del 7/12/05 a cura di Pambianconews