La “rinascente ” Milano raccontata attraverso le vetrine di un grande magazzino che, sin dalla sua nascita, è sempre stato un simbolo per la storia sociale ed economica della città. Nata nel 1889 come ultimo atto commerciale dei Fratelli Bocconi, il grande magazzino venne acquistato dal Senatore Borletti che da subito ne cambiò le direttive non solo commerciali. Su tutte il nome: dall´originario “Alle città d´Italia” si passò a “La Rinascente“, un marchio inventato niente meno che da Gabriele D´Annunzio.
All´insegna di una democratizzazione del lusso, ovvero l´eleganza alla portata di tutti, Borletti iniziò una vera e propria campagna pubblicitaria attraverso le eleganti e sofisticate signore ritratte dai cartelloni dipinti da Marcello Dudovich, tra i massimi professionisti di allora. Un rapporto, quello con i creativi, che perdurerà per tutto il '900: grafici come Max Huber e designer come Bruno Munari molto contribuiranno all´idea di un grande magazzino da vedersi non solo come spazio commerciale attento a coniugare prezzi bassi e qualità, ma anche come luogo di cultura.
Nel corso degli anni molti anche i nomi illustri della moda che inizieranno proprio a “La Rinascente”: su tutti Giorgio Armani, impiegato negli anni '50 come vetrinista, che ancor oggi ricorda come da quell´esperienza comprese le enormi potenzialità artistiche della moda.
Estratto da La Repubblica del 30/11/05 a cura di Pambianconews