Il mancato rinnovo della licenza D&G di Dolce e Gabbana segnerà inevitabilmente un calo nei ricavi del 2007, previsto attorno al 27,3% per l'abbigliamento e ai 28,8 per gli accessori.
Nonostante le previsioni Tonino Perna, presidente di It Holding sembra sereno ed ha già pronto un piano racchiuso in un dossier di 30 pagine con conti e proiezioni fino al 2009. Ciò che si vuole trasmettere è una immagine di solidità e di fiducia nel futuro del Gruppo.
Secondo la strategia di Perna la perdita di giro d'affari sarà inferiore a quanto immaginato. Anche nel 2007, picco più basso, il calo di ricavi sarà 159 milioni a fronte dei 212 di quest'anno con la licenza milanese. Questo perché si punterà sullo sviluppo di marchi propri (Ferré) e di altre licenze (Cavalli). Da allora i ricavi cresceranno fino a 390 (abbigliamento) e 97,3 (accessori) del 2009. Anno in cui It holding tornerà alla stessa quota consolidata di quest'anno, 680 milioni. Il divorzio poi produrrà un taglio ai costi. L'ebitda risalirà a 139,5 milioni del 2009 con incidenza del 20,5% sui ricavi. Ben più del 16% attuale.
Estratto da Il Mondo del 18/11/05 a cura di Pambianconews