Il marchio italiano Harmont&Blaine a dispetto del nome è totalmente made in Italy. «Anzi: all' 80% made in Naples», afferma Domenico Menniti, amministratore delegato della Pdm, l'azienda proprietaria del marchio.
L'azienda di sportswear maschile ha potuto festeggiare il suo decimo anniversario con una crescita del 28% nei primi sei mesi dell'anno. «Nel 2004 il fatturato è stato di 14 milioni di euro. Quest'anno chiuderemo poco sotto i 20 e nel 2006 prevediamo ricavi tra 27 e 29 milioni. Se tutto va bene nella primavera prossima debutterà anche la collezione donna, dice Menniti. Quest' anno abbiamo dato in licenza il bambino e stiamo avendo grandi soddisfazioni: entro il 2006 da questa linea dovrebbero arrivare tra i 3,5 e i 4 milioni di euro di.ricavi».
Per quanto riguarda il retail, il marchio è presente in circa 1.500 negozi multibrand in Italia e nel mondo ed è distribuito in oltre 50 Paesi. «Il tipo di distribuzione che abbiamo scelto, spiega l'ad, rispecchia il posizionamento del prodotto. Nessuna presenza all'interno dei centri commerciali che continuano a spuntare nelle periferie urbane e che attirano prevalenternente clientela di fascia media e medio-bassa. Abbiamo preferito entrare solo in negozi multibrand di fascia alta».
Estratto da Il Sole 24 Ore del 11/11/05 a cura di Pambianconews