Perfino le grandi maison dell'alta moda riscoprono la “bomboniera”. Piccolo, unico e prezioso accessorio nuziale, oggi diventa l'oggetto “cult” griffato, emblema in versione mignon della creatività e sperimentazione degli stilisti italiani . Con un semplice obbiettivo: conferirgli un'identità fashionable, ben definita tra cultura e tradizione, stile e modernità Made in Italy.
E Carlo Pignatelli, che certamente di matrimoni e di outfits da cerimonia se ne intende, non fa eccezione. Perchè per il sarto torinese la cerimonia come lui stesso commenta : <<E' un ingranaggio delicatissimo dove ogni singolo elemento non può esistere senza il precedente e il successivo. Il prima, il durante e il dopo diventano tutt'uno…>>. Così le sweet box firmate dallo stilista e pensate per la primavera-estate 06, sposano in perfetta armonia le sue creazioni haute couture dando vita, come egli ha scritto nella sua elegante monografia (Wedding, Collezioni 2005) ad un matrimonio che appare come: <<… raffinatezza esclusiva, filosofia di vita.. e un insieme di immagini presenti e future. Un insieme di emozioni palpabili, colore e armonia, tradizione e avanguardia stilistica. Tutto in perfetta simbiosi>>.
Tale sintesi rappresenta per Pignatelli un vero diktat di stile e si riflette nella sua Collezione Sposi 2006 ma anche nella nuova linea di bomboniere progettata per Astuni, azienda leader del settore che ha alle spalle trent'anni di attività e di successi, costruiti anno dopo anno, sulle orme della tradizione italiana e della presence art . Lo speciale incontro, avvenuto proprio alla vigilia del trentesimo anniversario della fondazione dell'azienda nata nel 1976, ha sancito l'accordo di licenza, comprendente tre collezioni, siglato a giugno. <<Sono entusiasta della nuova linea di bomboniere, creata e progettata dal couturier>> racconta Astuni << e sono certo che dalla nostra collaborazione potrà scaturire per il made in Italy, un'occasione di rilancio dell'intero settore anche a livello internazionale>>.
A cura di Pambianconews