Quando si ha a che fare con un prodotto di ricerca da esportare in Italia, mercato notoriamente difficile, una strategia distributiva alternativa come il passa-parola, può funzionare meglio di altri sistemi. Deve aver ragionato in questi termini Nick Stavrakakis, esperto di moda e marketing con un passato da Aeffe e Firetrap e titolare, insieme a Abby Cornelius, della Indigofera Distribution con sede a Londra, società preposta alla diffusione internazionale del marchio di Jeans di ricerca Prps, di proprietà della newyorkese Oved Apparel.
Un´operazione riuscita, a giudicare dalla rete di store specializzati in marchi cool e griffe internazionali prestigiose che hanno acquistato la collezione Prps: da Biffi e Antonioli di Milano a Tea Rose di Monza, da Lazzari di Treviso a Penelope/Interno 5 di Brescia fino a Degli Effetti di Roma, per menzionarne solo alcuni. Evidentemente convinti da un prodotto che è un investimento già dal brand, abbreviazione di “Purpose”, parola inglese che designa il proposito di offrire un denim di alta gamma e molto curato a un pubblico di estimatori.
Ma il marchio Prps punta a distinguersi anche per il posizionamento del prodotto che esclude, per principio, i testimonial: «Tutti i personaggi, due fra tutti Brad Pitt e David Beckham, che indossano un paio di jeans Prps, tiene a precisare Stavrakakis, li hanno acquistati in un negozio”. Così come ha fatto la band musicale Pop Gorillaz con cui è persino nata un´amicizia. “Siamo vicini di casa, poichè i loro studi di montaggio e il nostro showroom si trovano nello stesso stabile al centro del quartiere londinese Notting Hill´s». Come dire, un testimonial-amico d´eccezione: i Gorillaz che sono seguiti da stuoli di giovani inneggianti, durante i loro concerti vanno in scena indossando jeans made in Prps.
Estratto da Affari&Finanza del 17/10/05 a cura di Pambianconews